Vivere all'estero

Il calore dei vecchi amici

Written by Drusilla Melbourne

“Ciao Dru, venerdì ti va un aperitivo a Desenzano? Siamo solo io, te e la Fra”.
“Grazie per la bella serata, ma soprattutto il dopo serata. Stare a chiacchierare fino alle 3 davanti a casa tua…che sogno!”.
“Ciao donne! Quando ci troviamo per una serata al Luci D’Alba? Billa, facci sapere quando sei libera”.
“Ciao Billa, i tati come stanno? Quando passi a trovarci che ti fermi a cena?”
Questi sono solo alcuni messaggi, anche se preferisco definirle “manifestazioni di affetto”, da parte di vecchi amici. Da quando sono tornata il mio whatsapp si è riempito di chat di gruppo che come nome portano le parole friends, amiche, friendship.

Una delle cose che più mi spaventava del mio rientro temporaneo in Italia era la solitudine.
Questi ultimi quattro anni di vita vissuta in Kuwait mi hanno permesso di conoscere tante persone. Ho salutato, chiaccherato, riso, scherzato, ballato, bevuto caffè con tanta gente e con alcune di queste ho stretto un rapporto di amicizia vero. Sono stata fortunata perchè sulla mia strada ho incontrato donne meravigliose, mamme fantastiche, amiche uniche e incredibili di cui non mi dimenticherò mai. Le cito in ordine cronologico di conoscenza: Federica, Anastasya, Amal, Ema, Mimma, Manu, Jill, Karen, Catya, Antoniette, Carla, Maddalena, Raffaella.
Rientrare in Italia dopo così tanto tempo significa ripartire da zero, per certi aspetti è come espatriare in un nuovo paese, devi ricominciare tutto da capo. Però qui in Italia non sono completamente sola perchè c’è la mia famiglia e ci sono loro, i vecchi amici.

foto di Lynda Higgs

foto di Lynda Higgs

Appena ho rimesso piede in terra italiana ho avuto come la sensazione di non essere mai partita, tutto mi sembrava essere rimasto come l’avevo lasciato quattro anni prima. Forse un paio di negozi in paese avevano chiuso ma per il resto nulla è cambiato: il fornaio sforna panini e focacce deliziose, il postino arriva sempre alla stessa ora, il parco giochi ha sempre un’altalena e due scivoli, il cappuccino del bar al fianco della chiesa è sempre il migliore, il castello è sempre lassù che mi osserva e il mio lago è sempre bellissimo. Ma… ma ciò che fa la differenza è il trascorrere del tempo! Proprio così, il tempo si è portato via ed ha cambiato tante cose. Quindi, al mio rientro ho trovato l’amica zitella che si è fidanzata, un’altra si è sposata, un’altra al secondo figlio e il mio migliore amico è diventato papà. Ma come è potuto succedere????
E io dove mi trovavo quando tutto questo stava accadendo??? Ero lontana, molto lontana, ero in Kuwait!
Ero a conoscenza di tutti questi fatti, ma purtroppo li ho vissuti solo passivamente. E la causa di tutto è la distanza fisica che ci separava, per questo ho partecipato alla loro gioia come uno spettatore, ho condiviso la loro felicità e le loro emozioni solo via skype o con una telefonata. Insomma, mi sono persa tanti pezzettini di vita!
Ma loro, i miei vecchi e fantastici amici, quelle persone che io conto sulle dite di due mani scarse, quelli che mi conoscono da tanto tempo, quelli con i quali ho condiviso momenti importanti della mia vita, quelli che hanno accettato il mio stile di vita senza critiche e invidie, sono li pronti ad accogliermi, abbracciarmi, a dimostrarmi il loro calore e affetto.

foto di Lynda Higgs

foto di Lynda Higgs

Tutti hanno voglia di vedermi, chiaccherare, uscire per una cena o anche semplicemente un caffè al volo prima di andare al lavoro. E io ho tanta voglia di ascoltarli mentre raccontano tutte le novità, viverli intensamente nei loro cambiamenti, guardarli finalmente negli occhi, abbracciarli e toccarli di persona, osservare i segni del tempo sui loro visi. Voglio recuperare tutto il “tempo perduto”!
Le loro manifestazioni di affetto, la loro voglia di esserci, la dolcezza, l’entusiasmo che hanno dimostrato nei miei confronti mi ha colpito, affascinato, stordito e ubriacato. E’ una sensazione strana, ma bellissima! A volte mi sembra di vivere in un sogno, ho paura di svegliarmi perchè non voglio far svanire tutto, ma quando mi pizzico la guancia mi accorgo che è tutto reale e quindi io me lo vivo intesamente, istante dopo istante senza mollare nulla. Per questo qualche settimana fa sono andata a pranzo con una ex collega che non vedevo da cinque anni. Qualche settimana fa sono uscita a bere un aperitivo lungo con le mie fantastiche amiche del lago; ho partecipato alla presentazione del libro di una ex collega nonchè meravigliosa amica. Voglio ripetere una serata con le amiche delle superiori e fermarmi fino a tarda notte a chiacchierare in auto nel parcheggio del supermercato con la mia migliore amica di sempre. E ad ottobre sarò la testimone di nozze del mio migliore amico che è diventato anche papà e oltre al matrimonio celebrerà anche il battesimo della piccola, ed io le sto già insegnando a chiamarmi zia!
La vita da expat spesso ti costringe a rinunciare a momenti importanti della vita di amici e parenti. Però, a volte, ti regala un anno di pausa in Italia in modo da poter recuperare. Le amicizie vere però non soffrono la distanza, anzi, si alimentano di questa, si rafforzano e divengono più sincere. I veri amici si scoprono proprio con la lontananza.

Grazie amici e amiche mie, perchè l’affetto che mi state mostrando è un qualcosa di incredibilmente fantastico e unico!

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Author

Drusilla Melbourne

Expat per amore. Mamma di due terribili quanto adorabili maschi.
Nata nell’afosa e nebbiosa pianura padana, cresciuta con la voglia di andarmene a scoprire il mondo. Fidanzata da sempre con un imprevedibile uomo che mi ha portato prima in Libia, poi in Kuwait ed ora in Arabia Saudita. Appassionata della vita expat. Amo scoprire nuove culture, relazionarmi con nuovi mondi, leggere, pasticciare con i miei figli e vivere circondata dalla natura.

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